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ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

“BIZZOZERO-CITTADELLA SOLIDALE”

Via Bizzozero, 19/a - PARMA

 

STATUTO

Art. 1 - Costituzione, denominazione e sede

 

E' costituita, ai sensi del Codice Civile e del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, una Associazione di Promozione Sociale denominata “BIZZOZERO-CITTADELLA SOLIDALE-APS”, con sede legale nel Comune di PARMA, operante senza fini di lucro.

L’eventuale trasferimento della sede sociale nell’ambito del medesimo Comune non comporta modifica statutaria e potrà essere decisa con delibera dell’Assemblea Ordinaria.

La durata dell'Associazione è illimitata.

 

Art. 2 – Scopi e attività

 

L'Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art.5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, prevalentemente a favore degli associati e di terzi finalizzate a:

  • svolgere azioni che tendano a favorire lo sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni;

- svolgere una funzione di segretariato e di informazione sociale;

  • svolgere attività di aggregazione tra le generazioni;

  • organizzare feste ricreative, sociali, culturali, turistiche, promuovendo la tutela del patrimonio storico artistico, ambientale e naturale delle tradizioni locali;

  • valorizzare la cultura la scienza e la civiltà nazionale.

 

In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone di

  • attivare ogni utile iniziativa per coinvolgere negli eventi tutte le Scuole del Quartiere Cittadella,Quartiere Cittadella, le Associazioni ed I Gruppi Organizzati che operano in prevalenza nel Settore Sociale le Associazioni ed i Gruppi Organizzati che operano in prevalenza nel Settore Sociale, aprendo inoltre la partecipazione a tutti i cittadini;

  • favorire l'uso degli spazi interni ed esterni dell’Associazione per manifestazioni, conferenze, dibattiti e giochi di interesse di adulti e bambini, incontri culturali, eventi artistici, ecc.;

  • svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.

 

Le attività di cui al comma precedente o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte agli associati ed a terzi e sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti previsti dalla normativa vigente.

L’Associazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale ma ad esse secondarie e strumentali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di terzo settore.

 

Art. 3 - Risorse economiche

 

L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

  • quote e contributi degli associati;

  • eredità, donazioni e legati;

  • contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, di Enti od Istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

  • contributi dell’Unione Europea e di organismi Internazionali;

  • entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

  • proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, volte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

  • erogazioni liberali degli associati e dei terzi;

  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento (per es. feste, sottoscrizioni anche a premi);

- ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017.

 

Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra gli associati durante la vita dell’Associazione nè all’atto del suo scioglimento, ai sensi della normativa vigente in materia di terzo settore.

 

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla Legge.

 

Gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

 

L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo o rendiconto e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci entro 4 mesi.

 

Copia del bilancio consuntivo verrà messo a disposizione di tutti gli associati assieme

alla convocazione dell’Assemblea che ne ha all’ordine del giorno l’approvazione.

I documenti di bilancio sono redatti ai sensi del D.Lsg. 117/2017 e delle relative norme di attuazione.

Art. 4 – Membri dell’Associazione

 

All’Associazione possono aderire senza alcun tipo di discriminazione tutti i soggetti che decidono di perseguire lo scopo dell’Associazione e di sottostare al suo Statuto. I soci hanno stessi diritti e stessi doveri.

Eventuali ed eccezionali preclusioni, limitazioni, esclusioni devono essere motivate e strettamente connesse alla necessità di perseguire i fini di promozione sociale che l’Associazione si propone.

Possono essere soci sia persone fisiche, sia persone giuridiche private senza scopo di lucro o economico.

Il numero degli aderenti è illimitato. Sono membri dell’Associazione i soci fondatori e tutte le persone fisiche che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.

 

Art. 5 – Criteri di ammissione ed esclusione dei soci

 

L’ammissione a socio, deliberata dal Consiglio Direttivo, è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente Statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa annuale con contestuale rilascio della tessera associativa.

L’eventuale reiezione della domanda di ammissione deve essere sempre motivata e comunicata in forma scritta; l’aspirante associato non ammesso avrà facoltà di proporre ricorso contro il provvedimento, entro trenta giorni dalla comunicazione dello stesso, alla prima assemblea degli associati che sarà convocata.

In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale.

In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal legale rappresentante del soggetto che richiede l’adesione.

La qualità di socio si perde:

  • per decesso;

  • per recesso;

  • per decadenza causa mancato versamento della quota associativa per 1 (uno) anno;

  • per esclusione;

  • per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione;

  • per persistenti violazioni degli obblighi statutari, degli eventuali regolamenti e deliberazioni adottate dagli Organi dell’Associazione.

 

L’esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio Direttivo. In ogni caso, prima di

procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica. Avverso al provvedimento di esclusione l’associato ha facoltà di proporre ricorso, entro trenta giorni dalla comunicazione dello stesso, alla prima Assemblea dei soci che sarà convocata. Fino alla data di svolgimento dell’Assemblea il provvedimento si intende sospeso.

L’esclusione diventa operante dalla annotazione sul libro soci a seguito della delibera dell’Assemblea che abbia ratificato il provvedimento di esclusione adottato dal Consiglio Direttivo.

Il recesso da parte degli associati deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione. Il Consiglio Direttivo ne prende atto nella sua prima riunione utile.

Il recesso o l’esclusione del socio vengono annotate da parte del Consiglio Direttivo sul libro degli associati.

Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.

Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili.

 

Art. 6 - Diritti e doveri dei soci

 

I soci hanno diritto a:

  • partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;

  • godere, se maggiorenne, dell’elettorato attivo e passivo; nel caso di persone giuridiche o Enti il diritto ad accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari;

  • prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell’Associazione, con possibilità di ottenerne copia.

I soci sono obbligati a:

  • osservare il presente Statuto, i Regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

  • astenersi da qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli scopi e le regole dell’Associazione;

  • versare la quota associativa di cui al precedente articolo;

  • contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, al raggiungimento degli scopi statutari.

 

Art. 7 – Organi dell’Associazione

 

Sono Organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea dei soci;

  • il Consiglio Direttivo;

  • il Presidente;

  • il Collegio dei Revisori dei Conti (organo facoltativo);

  • l’Organo di Controllo (organo facoltativo).

L’elezione dei Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata nel rispetto della massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

 

Art. 8 - L’Assemblea

 

L’Assemblea Generale degli associati è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocato in sessioni ordinarie e straordinarie. Essa è l’organo sovrano delll’Associazione e all’attuazione delle decisioni da essa assunte provvede il Consiglio Direttivo.

 

Nelle Assemblee hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa dell’anno in corso ed iscritti da almeno tre mesi nel libro soci. Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta. Ogni associato non può ricevere più di 3 deleghe.

 

L’Assemblea viene convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio o rendiconto consuntivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno due terzi dei membri del Consiglio Direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.

 

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi da altro membro del Consiglio Direttivo eletto dai presenti.

 

Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto in forma cartacea e/o informatica da recapitarsi almeno 15 giorni prima della data della riunione.

 

L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci. In seconda convocazione, che non può aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, trascorsi almeno 30 minuti dall’orario di convocazione.

 

Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza di voti.

 

L’Assemblea ordinaria:

  • nomina e revoca i componenti degli Organi sociali;

  • nomina e revoca, quando previsto, il soggetto incaricato alla revisione legale dei conti;

  • approva il bilancio;

  • delibera sulla responsabilità dei component degli Organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;

  • delibera sull’esclusione degli associati in caso di ricorso ad essa da parte del socio escluso;

  • delibera sulla reiezione di domande di ammissione di nuovi associati in caso di ricorso ad essa da parte dell’aspirante socio non ammesso;

  • approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;

  • fissa le linee di indirizzo dell’attività annuale;

  • destina eventuali avanzi di gestione alle attività istituzionali;

  •  

  • delibera sugli altri oggetti ad essa attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo Statuto o proposti dal Consiglio Direttivo.

 

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto, sulla trasformazione, fusione o scissione e sullo scioglimento dell’Associazione.

Per modificare lo Statuto occorrono prima convocazione il voto favorevole della metà più uno degli associati, in seconda convocazione occorre la presenza, in proprio o per delega, di almeno metà degli associati e il voto favorevole dei tre quarti dei presenti.

 

Qualora nella seconda convocazione non venisse raggiunto il quorum costitutivo, è possibile indire una terza convocazione, a distanza di almeno 15 gg. dalla seconda convocazione, nella quale la deliberazione in merito a modifiche statutarie sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati purchè adottata all’unanimità.

 

Nelle deliberazioni del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti dell’Organo di amministrazione non hanno diritto di voto.

 

Art. 9 – Il Consiglio Direttivo

 

Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a 7 (sette) e non superiore a 11 (undici) eletti dall’Assemblea dei soci.

 

I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili. Possono fare parte del Consiglio Direttivo esclusivamente gli associati.

 

Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti il Consiglio Direttivo decada dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla sostituzione nella seduta immediatamente successiva; oppure il Consiglio Direttivo può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti, salvo ratifica da parte dell’Assemblea degli associati immediatamente successiva, che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio.

 

Nel caso in cui oltre la metà dei membri del Consiglio Direttivo decada, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio.

 

Il Consiglio Direttivo:

- nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente e un Segretario;

- cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;

- predispone bilancio o rendiconto;

- stabilisce l’entità della quota associativa annuale;

- delibera sulle domande di nuove adesioni e sui provvedimenti di esclusione degli

associati;

 

 

- delibera l’eventuale Regolamento Interno e le sue variazioni;

- provvede alle attività di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci.

 

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice- Presidente ed in assenza di entrambi dal membro più anziano di età.

 

Il Consiglio Direttivo è convocato con comunicazione scritta da spedirsi anche per e-mail, 15 (quindici) giorni prima della riunione. In difetto di tale formalità, il Consiglio è comunque validamente costituito se risultano presenti tutti i Consiglieri.

 

Di regola è convocato ogni 3 mesi e ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vice-Presidente, lo ritenga opportuno, o quando almeno i due terzi dei componenti ne facciano richiesta.

 

Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.

 

Nel caso in cui il Consiglio Direttivo sia composto da solo tre componenti, esso è validamente costituito e delibera quando sono presenti tutti.

 

I verbali di ogni adunanza, redatti in forma scritta a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

 

Art. 10 – Il Presidente

 

Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea dei soci, stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni del Consiglio Direttivo, le presiede e coordina l’attività dell’Associazione con criteri di iniziativa per tutte le questioni non eccedenti l’ordinaria amministrazione.

 

Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

 

In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente, anch’esso nominato dal Consiglio Direttivo. In caso di accertato definitivo impedimento o di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente.

 

Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e, in casi eccezionali di necessità ed urgenza, ne assume i poteri. In tal caso egli deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.

 

 

 

 

Art. 11 – Il Collegio dei Revisori dei Conti

 

Il Collegio dei Revisori dei Conti, se nominato, ha funzioni di controllo amministrativo, è composto da massimo 3 (tre) membri ed è eletto dall’Assemblea anche fra i non associati. Il Collegio dei Revisori dei Conti resta in carica per la durata del Consiglio Direttivo ed è rieleggibile. Esso controlla l’amministrazione dell’Associazione, la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e vigila sul rispetto dello Statuto. Può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, e predispone la propria relazione annuale in tema di bilancio consuntivo.

 

Art. 12 – Organo di Controllo

 

E’ nominato nei casi previsti dal D.Lgs 117/2017.

L’Organo di Controllo, se nominato:

  • Vigila sull’osservanza della Legge, dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;

  • Vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento;

  • Esercita inoltre il controllo contabile nel caso in cui non sia nominato un soggetto incaricato della revisione legale dei conti o nel caso in cui un suo componente sia un revisore legale iscritto nell’apposito registro;

  • Esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;

  • Attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle norme di legge.

Il bilancio sociale dà atto degli esisti del monitoraggio svolto.

 

I componenti dell’Organo di Controllo possono in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezioni e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.

 

Art. 13 – Scioglimento

 

Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, obbligatorio a far tempo dal momento in cui tale Ufficio verrà istituito, e salva destinazione imposta dalla legge ad altri Enti del terzo settore, secondo quanto previsto dal D.Lgs 117/2017.

 

Art. 14 – Rinvio

 

Per quanto non espressamente riportato in questo Statuto si fa riferimento al Codice Civile e ad altre norme di Legge vigenti in materia.

 

REGOLAMENTO INTERNO

DELL’A.P.S. “BIZZOZERO-CITTADELLA SOLIDALE”

 

ART. 1

Scopo e oggetto sociale

 

L’A.P.S.“Bizzozero-Cittadella solidale” svolge la propria attività e realizza i propri scopi secondo quanto è stabilito all’art. 2 del proprio Statuto, approvato dall’Assemblea dei soci.

 

ART. 2

Attività, accesso alle strutture e uso degli spazi a disposizione

 

Le varie attività sono svolte nei locali assegnati e negli spazi esterni alla Sede o in altri luoghi a seconda del tipo di manifestazione o evento da organizzare.

L’accesso ai locali e agli spazi esterni e la partecipazione alle attività sociali, culturali e di socializzazione e aggregazione, è consentita, oltre ai soci, a tutti i cittadini senza obbligo di appartenenza a gruppi organizzati, ad associazioni o ad Enti del tempo libero, senza l’obbligo di iscrizione o pagamento di quote associative.

Nell’ambito del settore turistico, l’Associazione può organizzare gite, visite guidate a mostre, eventi culturali, città d’arte o in luoghi ritenuti interessanti dal punto di vista culturale, aprendo la partecipazione ai cittadini interessati agli eventi stessi.

I locali e gli spazi esterni a disposizione dell’Associazione, possono essere dati in uso gratuito per:

  • feste di compleanno di bambini;

  • feste scolastiche delle scuole dell'Istituto Comprensivo di Via Montebello o di scuole private presenti nel territorio del Quartiere Cittadella;

  • incontri, conferenze, dibattiti, organizzati da associazioni, sindacati, partiti o gruppi politici;

  • riunioni condominiali;

  • corsi di formazione sociale, culturale, artistica, ecc., ove non siano previste quote di partecipazione.

L' uso degli spazi e delle attrezzature a disposizione dell'Associazione per feste di gruppi o di Associazioni sportive o che operano nel settore

 

sociale, potrà essere autorizzato una sola volta all'anno.

 

ART. 3

Modalità d’uso dei locali e delle strutture

 

I locali e gli spazi esterni dovranno essere riconsegnati, dopo l'uso, nello stesso stato di ordine e pulizia in cui si trovavano al momento della consegna, senza che sia stato arrecato danno a cose e strutture.

Le richieste d'uso potranno essere autorizzate senza che siano condizionate totalmente le normali attività di socializzazione , negli orari di apertura della Sede e anche in altri orari e giornate ove non siano previste attività.

Eventuali richieste d'uso non rientranti nei casi più sopra elencati, dovranno essere autorizzate dall'Assessorato ai Servizi Sociali.

Nei locali della Sede dell'Associazione e negli spazi esterni in dotazione, non possono essere consumate bevande alcooliche e generi alimentari durante la normale attività di socializzazione.

Tale divieto non sussiste durante le feste e gli eventi organizzati dall’Associazione o dalla stessa autorizzati.

Sono a disposizione dei volontari e dei frequentatori delle strutture dell'Associazione, le macchine distributrici di bevande e caffè in dotazione alla Sede come stabilito a suo tempo con il Comune di Parma.

Sono vietati il gioco d'azzardo e i giochi proibiti dalla legge.

In occasione di iniziative socio-culturali o di incontri con altre associazioni o con rappresentanti istituzionali (Comune, Provincia, Enti pubblici, ecc.), negli spazi a disposizione dell'Associazione si potranno sospendere le altre attività.

ART. 4

Patto di collaborazione per la realizzazione e la gestione del Progetto “Il Giardino dell’accoglienza”

 

E’ parte integrante del presente Regolamento il Patto di collaborazione per la realizzazione del Progetto “Il Giardino dell’accoglienza” sottoscritto il 28/12/2021 tra il Comune di Parma, l’A.P.S. “Bizzozero-Cittadella solidale”, l’Ass. San Cristoforo, gli Istituti Comprensivi di Via Montebello e Mario Lodi, la Scuola Primaria Laura Sanvitale, l’Ass. FIAB-Bicinsieme e il Punto di Comunità Cittadella.

Tale Patto, disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune di Parma e i proponenti del Progetto e detta le regole di gestione degli spazi assegnati al controllo e all’uso dell’A.P.S. “Bizzozero-Cittadella solidale”.

 

 

ART. 5

Orari e turni di presenza

 

Gli orari di apertura della Sede, i turni di presenza dei volontari e la loro sostituzione, saranno stabiliti dal Consiglio Direttivo.

 

ART. 6

Obblighi dei soci e dei frequentatori

 

Tutti i soci hanno l'obbligo e il dovere di:

-tenere un comportamento educato, amichevole e solidale;

-evitare le bestemmie e il turpiloquio;

-non fumare nei locali del Centro;

.mantenere in ordine e ben puliti i locali;

-non danneggiare e mantenere sempre efficienti i locali e le attrezzature affidate.

Queste norme di comportamento valgono anche per i frequentatori del Centro e i soci hanno il compito di vigilarne l'osservanza.

 

ART. 7

Sedi di supporto organizzativo

 

Presso la Sede dell'Associazione hanno un supporto organizzativo e operativo:

  • il gruppo “Parma Club La Bella Età”

  • l’Ass. S.N.U.P.I.

  • la centrale operativa del SER.MO.SOL.

  • l'Associazione FIAB-Bicinsieme

  • il Punto di Comunità Cittadella

  • il Consiglio dei Cittadini Volontari del Cittadella

 

Eventuali altri inserimenti organizzativi dovranno essere approvati dal Comune di Parma, su proposta fatta dal Direttivo dell’Associazione.

 

 

 

 

 

 

Art. 8

Norme di riferimento

 

Per quanto non previsto dal Regolamento interno, si fa riferimento alle norme statutarie dell'Associazione, al Codice Civile e alle norme che regolano le Associazioni di volontariato.

 

ART. 9

Modifiche al Regolamento interno

 

Il Comune di Parma può modificare o integrare le norme del presente Regolamento.

Il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei soci hanno la stessa facoltà.

REGOLAMENTO INTERNO

DELL’A.P.S. “BIZZOZERO-CITTADELLA SOLIDALE”

Approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 22 gennaio 2023

 

PREMESSA

Il Seguente regolamento contiene le norme attuative per la vita sociale dell’Associazione di promozione sociale “Bizzozero-Cittadella solidale”. Esso discende dallo Statuto, che rimane il riferimento fondamentale, e lo integra.

Nel seguito di questo regolamento verrà usata la dicitura “Associazione” per intendere l’Associazione di promozione sociale “Bizzozero-Cittadella solidale”.

ART. 1

Scopo e oggetto sociale

 

L’A.P.S.“Bizzozero-Cittadella solidale”, svolge la propria attività e realizza i propri scopi secondo quanto stabilito nel proprio statuto, approvato dall’Assemblea dei soci nella riunione del 3 settembre 2022 e successivamente registrato alla Agenzia delle Entrate in data 10 ottobre 2022 al n. 4345 di registrazione. In particolare, con rifereimento al presente regolamento, si richiamano l’art 2 – Scopi e attività e l’art. 3 – Risorse economiche dello Statuto.

 

ART. 2

Contratto di subconcessione.

 

Le attività dell’Associazione sono svolte nei locali di proprietà del Comune di Parma e gestiti dalla società Parma Infrastrutture Spa con sede in Parma L.go Torello de Strada 15°, c.f. e p.iva 02346630342. Con contratto di subconcessione, stipulato in data 19/10/2021 tra Parma Infrastrutture Spa e l’Associazione, sono stati assegnati in subconcessione alla Associazione i locali al piano terreno del fabbricato in via Bizzozero 19/a dove appunto svolge la propria attività l’Associazione. Il contratto ha scadenza in data 01 settembre 2029.

 

ART. 3

Progetto “Il Giardino dell’accoglienza”

 

E’parte integrante del presente Regolamento il Patto di collaborazione per la realizzazione del Progetto “Il Giardino dell’accoglienza” sottoscritto il 28/12/2021 tra il Comune di Parma, l’A.P.S. “Bizzozero-Cittadella solidale”, l’Ass. San Cristoforo, gli Istituti Comprensivi di Via Montebello e Mario Lodi, la Scuola Primaria Laura Sanvitale, l’Ass. FIAB-Bicinsieme e il Punto di Comunità Cittadella.

Tale Patto, disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune di Parma e i proponenti del Progetto e detta le regole di gestione degli spazi esterni assegnati al controllo e all’uso dell’Associazione.

ART. 4

Attività, uso e accesso alle strutture.

 

Come già richiamato lo statuto prevede all’Art. 2 Scopi e attività della Associazione. All’ultimo capoverso del citato Art. 2 è previsto che “L’Associazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale ma ad esse secondarie e strumentali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di terzo settore. La loro individuazione è operata da parte del Consiglio Direttivo”.

Oltre ai locali della sede l’Associazione gestisce gli spazi esterni alla sede ove sono presenti due strutture coperte e gli orti già denominati “Giardino dell’accoglienza”. L’Associazione potrà inoltre organizzare eventi in altri luoghi diversi dalla sede, quali ad esempio la sala civica Bizzozero, le scuole, le parrocchie, altre sedi di associazioni e altro, a seconda del tipo di manifestazione o evento da organizzare.

L’accesso ai locali e agli spazi esterni della sede e la partecipazione alle attività sociali, culturali, di socializzazione e aggregazione, è consentita, oltre ai soci, a tutti i cittadini senza obbligo di appartenenza a gruppi organizzati, ad associazioni o ad Enti del tempo libero, e senza l’obbligo di iscrizione all’Associazione.

In particolare, l’Associazione può organizzare gite, visite guidate a mostre, eventi culturali, città d’arte o in luoghi ritenuti interessanti dal punto di vista culturale, aprendo la partecipazione ai cittadini interessati agli eventi stessi.

I locali e gli spazi esterni a disposizione dell’Associazione, possono essere dati in uso per tutte le attività già elencate all’Art 2 dello Statuto.

Obiettivo dell’Associazione è quello di favore la partecipazione e l’utilizzo più ampio possibile dei locali e delle strutture. Tuttavia si rende necessario definire un ordine di priorità nell’utilizzo dei locali e delle strutture per risolvere situazioni di più richieste in contemporanea di utilizzo delle strutture.

A tal fine si prevede il seguente ordine di priorità:

  1. Iniziative promosse dalla stessa Associazione quali ad esempio attività della biblioteca, incontri, feste, tornei di gioco, tombole, torta fritta, e ogni altra iniziativa promossa dalla Associazione;

  2. Richieste per iniziative promosse dalle altre associazioni con sede legale e/o operativa nei locali dati in uso alla Associazione, quali FIAB, SNUPI, SERMOSOL, e altre che dovessero aggiungersi;

  3. Richieste del Comune e/o di associazioni facenti riferimento al Comune quali ad esmpio il CCV (Consiglio dei Cittadini Volontari), corsi e incontri di operatori scolastici, e altre iniziative promosse dal Comune;

  4. Associazioni di promozione sociale e/o associazioni e/o gruppi operanti nel settore sanitario, sociale, ambientale, culturale, ricreativo;

  5. Iniziative ed incontri di partiti e/o sindacati e/o associazioni di categoria;

  6. Gruppi per la organizzazione di feste e/o incontri e/o iniziative compatibili con lo Statuto della Associazione.

 

ART. 5

Modalità d’uso dei locali e delle strutture

 

I locali e gli spazi esterni dovranno essere riconsegnati, dopo l'uso, nello stesso stato di ordine e pulizia in cui si trovavano al momento della consegna.

Le richieste d'uso potranno essere autorizzate, senza che siano condizionate le normali attività di socializzazione, negli orari di apertura della Sede e anche in altri orari e giornate ove non siano previste attività.

Sono a disposizione dei volontari e dei frequentatori delle strutture dell'Associazione, le macchine distributrici di bevande e caffè in dotazione alla Sede come stabilito a suo tempo con il Comune di Parma.

Sono vietati il gioco d'azzardo e tutti i giochi e le attività vietati dalle leggi vigenti.

E’ comunque richiesto a tutti il rispetto del decoro e comportamenti rispettosi delle persone presenti e in generale del bene pubblico e degli spazi condivisi. E’ altresi richiesto di evitare schiamazzi, rumori molesti, abbandono di rifiuti fuori dai contenitori, utilizzo improprio degli spazi esterni.

In occasione di iniziative socio-culturali o di incontri di particolare rilevanza, si potranno sospendere le altre attività per non creare interferenze con l’attività principale.

 

ART. 6

Risorse economiche.

 

Come previsto all’Art. 3 dello statuto, l’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

  • quote e contributi degli associati;

  • eredità, donazioni e legati;

  • contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, di Enti od Istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

  • contributi dell’Unione Europea e di organismi Internazionali;

  • entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

  • proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, volte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

  • erogazioni liberali degli associati e dei terzi;

  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento (per es. feste, sottoscrizioni anche a premi);

- ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017, Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106.

.

ART. 7

Conto corrente della Associazione.

 

L’Associazione si è dotata di un proprio conto corrente bancario per gestire correttamente le entrate e uscite di danaro. Gli estremi del conto corrente sono i seguenti:

  • Conto corrente n.00501/0000057958554, presso Crédit Agricole, Agenzia di Parma 8, via Torelli, 51/A 43123 Parma;

  • Codice IBAN: IT78 X 06230 12708 000057958554;

In particolare le erogazioni liberali in occasione dell’utilizzo di parte dei loocali e delle strutture per iniziative previste all’articolo 2 dello statuto avverranno quando possibile mediante bonifici a favore della associazione sul conto corrente bancario intestato alla stessa Associazione. Le entrate promozionali finalizzate al proprio finanziamento in occasione di feste, sottoscrizioni, tombole, tornei di gioco di carte, torta fritta, e altro saranno gestite da un cassiere e le entrate saranno successivamente versate sul citato conto corrente.

 

ART. 8

Spese della associazione.

 

Per il funzionamento della associazione possono rendersi necessarie spese per:

  1. la manutenzione ordinaria dei locali, delle aree esterne e delle attrezzature in genere, compresi gli orti, quali ad esempio cambio lampade, tinteggi, pulizie periodiche, piccoli interventi sugli impianti elettrico ed idraulico;

  2. acquisto di attrezzature e di attrezzi in genere utili per le attività tanto nei locali che negli orti e nelle aree esterne;

  3. acquisti di cartoleria e materiali di consumo in genere.

 

Le spese singolarmente superiori a 500,00 euro (cinquecentoeuro) dovranno essere comunicate preventivamente al consiglio direttivo per la loro approvazione.

L’Associazione può promuovere progetti per i quali vengono richiesti contributi a fondazioni o al Comune. Nel caso la spesa prevista per il progetto superi l’importo di 500,00 euro e quando sia previsto l’anticipo delle spese da parte della associazione, il progetto dovrà essere autorizzato dal consiglio direttivo.

Tutte le spese avverranno mediante utilizzo di addebito sul conto corrente con utilizzo del POS o mediante bonifico bancario e quando materialmente impossibile sempre con richiesta della ricevuta della spesa effettuata.

 

ART. 9

Orari di apertura

 

I locali della sede sono di norma aperti al mattino dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00. I oocali sono inoltre aperti il pomeriggio e il sabato e la domenica in occasione di eventi e/o iniziative. Gli spazi esterni sono aperti al pubblico tutti i giorni con la sola limitazione degli orti a cui accedono liberamente i soci, le associazioni e scuole che hanno sottoscritto il patto di collaborazione del progetto “Il giardino dell’accoglienza”. I cittadini che intendono accedere agli orti devono fare richiesta di accompagnamento ai soci della associazione. A tal fine sul cancello di accesso agli orti è esposto il n. di telefono a cui chiedere accesso.

 

ART. 10

Obblighi dei soci e dei frequentatori

 

Tutti i soci hanno l'obbligo e il dovere di:

  • tenere un comportamento educato, collaborativo, amichevole e solidale,

  • collaborare per mantenere in ordine e ben puliti i locali;

  • non danneggiare e mantenere sempre efficienti i locali e le attrezzature .

Le stesse norme valgono anche per i frequentatori dei locali e degli spazi esterni: i soci hanno il compito di vigilarne l'osservanza.

 

ART. 11

Sedi di supporto organizzativo

 

Presso la sede dell'Associazione hanno un supporto organizzativo e operativo:

  • il gruppo “Parma Club La Bella Età”;

  • l’Ass. S.N.U.P.I. ;

  • la centrale operativa del SER.MO.SOL.;

  • l'Associazione FIAB-Bicinsieme;

  • il Punto di Comunità Cittadella;

  • il Consiglio dei Cittadini Volontari del Cittadella.

Eventuali altri inserimenti organizzativi dovranno essere autorizzati dal Comune di Parma, su richiesta del presidente della associazione e previo consenso del Consiglio Direttivo dell’Associazione. Alcune delle associazioni elencate hanno sede legale presso la sede della Associazione.

Art. 12

Norme di riferimento

 

Per quanto non previsto dal presente regolamento, si fa riferimento allo statuto dell'associazione, alle norme che regolano le Associazioni di volontariato, ed in particolare al D.Lgs 3 luglio 2017 n. 117, al Codice Civile e più in generale alle norme di legge.

ART. 13

Modifiche al Regolamento

 

Le modifiche al presente regolamento possono essere proposte dal presidente, dai componenti il consiglio direttivo, dai singoli soci e devono essere sottoposte alla valutazione ed approvazione del Consiglio direttivo. Analoghe richieste di modifica e/o integrazione possono pervenire dal Comune di Parma. Anche in questo caso la valutazione ed approvazione è competenza del consiglio direttivo.

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